Dietologia

“Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”

 

Seguire una dieta non significa perdere ogni piacere nel riguardo del cibo per un periodo di tempo più o meno lungo, per poi, ottenuto l’obbiettivo sperato, ricominciare a mangiare esattamente come  prima! Il nostro Obiettivo è quello di portare il paziente ad una condizione di autonomia nella gestione del proprio peso per tutto il resto della vita.

Questo significa spiegare al paziente, in modo semplice e comprensibile, i meccanismi biochimici che sono alla base del suo problema di peso: così facendo, la soluzione del problema risulta più chiara e, quindi, più facile anche impegnarsi per raggiungerla!
Questo vale per qualsiasi tipo di paziente, anche per bambini e ragazzini che a volte sono i più bravi a comprendere il significato delle spiegazioni e a mettere in pratica gli insegnamenti con entusiasmo, ottenendo così brillanti risultati.

 

Ecco come si svolge la nostra visita:

Dopo un iniziale colloquio in cui viene raccolta l’anamnesi, vengono considerate le problematiche di salute del paziente, le terapie in atto, le eventuali analisi e gli esami clinici, si effettua una valutazione del problema legato al sovrappeso o all’obesità, attraverso la misurazione del peso, dell’altezza, delle circonferenze, della pressione arteriosa e tramite esame impedenziometrico, calcolo del BMI ecc… Poi, insieme al paziente, si valutano le possibilità di attuare un certo tipo di dieta piuttosto che un’ altra sulla base delle indicazioni cliniche, ma anche della sua fattibilità in relazione agli impegni di lavoro e familiari.
Se necessario, vengono prescritti integratori o terapie farmacologiche o naturali, in base ad una valutazione individuale. La durata della visita è di circa un’ora.
Vengono poi eseguiti controlli mensili durante i quali vengono misurati peso e pressione ed effettuati eventuali cambiamenti nella dieta o nella terapia, se necessari.

 

Infine, qualche perla di saggezza che è sempre bene tenere a mente… 

  • Ippocrate, padre della medicina, così sintetizzava, circa 2500 anni fa, il suo pensiero sulla relazione tra ciò che mangiamo e la nostra salute: “Fa che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”.
  • Non si diventa obesi tra Natale e Capodanno, ma piuttosto tra Capodanno e Natale
  • La lunghezza della vita di un uomo è inversamente proporzionale alla lunghezza della sua cintura
  • L’uomo si scava la fossa con i propri denti
  • L’animale sazio non mangia più, l’uomo sazio mangia ancora
  • Per vivere basterebbe un terzo di quello che mangiamo. Gli altri due terzi servono unicamente a fare vivere i medici…!
  • Mangia (bene) che ti passa
  • Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare.